Per quanto riguarda il reato di dichiarazione infedele, la pena della reclusione, prima della riforma, era compresa tra un anno e tre anni. 6. Ciò posto, la Corte di Cassazione ha, in conclusione, ritenuta immune da censure la valutazione di fatto del giudice di merito circa l’esclusione della tenuità dell’offesa, https://avvocato-arresto.com/milano-studio-legale-penale-reati-non-perseguibili-d-ufficio.html