2. La quantità, commisurata alla gravità dell'offesa, né può esistere tuttavia sottostante a quella risultante dal ragguaglio a consuetudine dell'lemma 135 del regole penale della commiserazione minima prevista per il delitto contestato. Sulla origine tra questo ragionamento la Cassazione ha confermato la dannazione inflitta al esponente proveniente da una società https://avvocato-penalista-milano.com/reato-violazione-privacy-facebook